Bleindoor è stato oggetto di studio da parte dell’ospedale Azienda Ospedaliera Dei Colli di Napoli che ha inserito con successo la nostra tecnologia nella UOC Cardiochirurgia Generale.
L’installazione ha riguardato le aree di degenza, di terapia intensiva e la sala operatoria.
In esse sono state tracciate le seguenti apparecchiature mobili:
- Pompe di infusione
- Monitor
- Defibrillatore
- Contropulsatore aortico
- Ecg
- Ecmo
- Emogasanalizzatore
- Ecografo
La posizione e lo spostamento degli oggetti è stato rilevato direttamente all’interno di GAEM 2, il software di gestione degli elettromedicali in uso all’ospedale con il quale è stata realizzata una perfetta integrazione tecnologica.
Lo studio è stato condotto in collaborazione con l’Università Degli Studi Di Napoli Federico II che, grazie al team coordinato dall’Ing. Gianluca Giaconia, ha provveduto a rilevare tutti i dati di interesse e sintetizzarle in una relazione che spiega i risultati e le possibilità di applicazione a tutte le strutture dell’ospedale.
In particolare riportiamo un estratto della tesi di laurea della Dott. Valeria Corvino che ha partecipato attivamente ai lavori e tratto i seguenti
“Risultati e conclusioni: I dati preliminari ottenuti dall’osservazione dimostrano il potenziale del sistema nella gestione più efficace, efficiente e rigorosa delle apparecchiature elettromedicali da parte non solo del settore amministrativo (Servizio di Ingegneria Clinica) ma in primis del personale sanitario, che ha immediata fruibilità del bene ricercato in caso di emergenza. Benefici attesi riguardano la riduzione del tempo impiegato nella ricerca delle apparecchiature, sia per il personale sanitario che amministrativo, che si traduce in una miglior qualità delle condizioni di lavoro e miglior qualità del lavoro offerto al paziente, che si traducono a loro volta in una riduzione del rischio clinico.
Sviluppi futuri: I riscontri positivi ottenuti in fase di demo fanno ben sperare nel futuro.
- Sperimentazione di Bleindoor all’interno del blocco operatorio Monaldi: costituito da 10 sale operatorie e un esteso patrimonio tecnologico che viene spesso condiviso;
- Sperimentazione di Bleindoor all’interno del Pronto Soccorso CTO: inaugurato lo scorso Aprile, per stimare il vantaggio in condizioni di estrema emergenza;
- Estensione della localizzazione RTLS all’intera Azienda Ospedaliera dei Colli: alla quale afferiscono tre strutture ospedaliere Monaldi-Cotugno-CTO, che ad oggi conta circa 7.000 apparecchiature. Obiettivo sarebbe stimare i vantaggi gestionali derivanti dall’abbattimento della distanza di locazione tra i tre ospedali.
- Integrazione con sensori microclimatici (UR, temperatura, luminosità, rumore, ecc…): per stimare il reale utilizzo dell’apparecchiatura di cui si conosce la localizzazione;
- Per esigenze particolari, nel caso ad esempio di videolaringoscopi, che sono apparecchiature che necessitano di processo di sterilizzazione dopo l’utilizzo, e sulle quali un Tag BLE non potrebbe essere posizionato per le dimensioni ancora troppo grandi, ipotizzabile una soluzione ibrida con tecnologia RFID.”